Regno Novelas

Passa al contenuto

  • Avviso
Attenzione! In rete su alcuni siti vendono telenovelas e hanno utilizzato tra varie foto alcune tratte dal forum Regno Novelas il quale è totalmente estraneo alla vendita. Grazie. Lo staff del Forum Regno Novelas
  • Riconoscimenti
miglior sito In classifica Uno dei più belli 10000 punti ottenuti 50000 punti ottenuti Sito d'argento Sito Gold sito web Super Sito Web

Ciranda de Pedra Trama e Cast

Prodotta nel 1981 questa telenovela ha per protagonisti, Lucelia Santos,Eva Wilma,Armando Bógus,Paulo Ramos...

Ciranda de Pedra Trama e Cast

Messaggioda priscila » venerdì 25 dicembre 2009, 11:17

L’opera racconta la vita di Virgínia, figlia di una coppia separata ed affidata alla madre, mentre le sue altre due sorelle (Otávia e Bruna) restano con il padre, ricco avvocato. Incontrando molte difficoltà (sia per le ristrettezze finanziarie sia per il suo cattivo stato di salute), la madre decide di trasferirsi, insieme alla figlia, a casa di Daniel, medico e in realtà vero padre di Virgínia. La solitudine è compagna abituale nella vita della bambina, che si trova in questa situazione sia quando vive con la madre (le cui condizioni di salute peggiorano, consentendole solo pochi momenti di lucidità), sia quando vive con il padre e le sorelle, a causa della mancanza di affetto che il primo le riserva e della mancata sua accettazione da parte delle seconde. Anche con Daniel il rapporto non è come la ragazza auspica perché vorrebbe essere più affettuosa verso l’uomo che si prodiga tanto per la salute della madre, ma non ci riesce. La salute della madre intanto peggiora e quindi Virgínia si trasferisce nella casa paterna. Qui entrano in scena anche altri personaggi, fra cui Conrado, (di cui la ragazza s’innamora) e la sorella di quest’ultimo. :occhi lucidi:

La soddisfazione di Virgínia per essersi ricongiunta alla famiglia, ben presto si trasforma in delusione. Nei suoi confronti nulla è mutato da parte delle sorelle e poiché anche il padre continua a lesinarle l’affetto di cui ha bisogno, si fa chiaro in lei che è capitata in un circolo chiuso. La situazione si aggrava dopo solo due settimane perché Virgínia riceve la notizia della morte della madre e del suicidio di Daniel e apprende pure che quest’ultimo era il suo vero padre. La ragazza precipita quindi in un grande sconforto, percependo che ora è davvero sola: chiede e ottiene di andare in collegio. Uscita dal collegio ormai adulta, Virginia torna ancora a vivere con il padre e le sorelle. Nonostante gli anni siano passati, però, il gruppo resta ancora chiuso nei suoi confronti. Si riaprono le antiche ferite, ma qui la protagonista, grazie all’acquisita maturità, trova la forza per reagire e comprende che l’ostilità verso di lei celava in realtà il fatto che era desiderata da tutti e per ciò stesso temuta. Inizia così il suo affrancamento: abbandona ogni velleità di far parte di quel circolo chiuso e parte per un lungo viaggio senza prospettiva di tornare.
Il 1954 è un anno importante per Lygia Fagundes Telles anche per un altro motivo: nasce suo figlio, che diventerà regista cinematografico. Dopo la separazione dal marito (1960), la scrittrice torna nella città natale, dove lavora per l’istituto di previdenza statale, pubblica il secondo romanzo (“Verão no aquário”, 1963) e inizia la stesura di un terzo. Comincia in quel periodo anche la relazione con Paulo Emílio Salles Gomes, fondatore della `Cinemateca brasileira`. Nel 1964 la scrittrice pubblica una raccolta di racconti (“Histórias escolhidas”), a cui fa seguito, l’anno seguente, un altro libro di racconti: “O jardim selvagem”. Momento importante della sua carriera è, nel 1967, l’incarico, affidatole dal regista Paulo César Saraceni, di adattare per il cinema uno dei capolavori della letteratura brasiliana, ovvero “Dom Casmurro” di Machado de Assis. La sceneggiatura, scritta insieme a suo marito Paulo Emílio Salles Gomes, sarà pubblicata nel 1993 con il titolo “Capitu”.

Con il regista Glauber Rocha

Una selezione dei suoi racconti del periodo fra il 1949 e il 1969 appare nel 1970 con il titolo “Antes do baile”. L’opera, premiata in Francia, apre la strada al definitivo riconoscimento dell’autrice, che avverrà grazie al successo del suo terzo romanzo, vale a dire il lavoro iniziato nei primi anni ’60: “As meninas” (1973). Il libro narra le storie, intrecciate e spesso raccontate dalle protagoniste quasi in forma di auto-analisi di tre studentesse universitarie di differente condizione sociale, che si conoscono in un pensionato: Lorena è innamorata di un uomo sposato, Lia invece è fidanzata con un guerrigliero poi arrestato, mentre Ana Clara ottiene successo come modella, ma è schiava degli stupefacenti. Le ragazze diventano molto amiche, nonostante le differenti personalità, finiscono con il condividere drammi e sogni, si aiutano a vicenda nei momenti difficili fino alla separazione definitiva. L’epoca in cui si situa la vicenda è la fine degli anni ’60, vale a dire il periodo più drammatico della dittatura militare, il luogo in cui la vicenda si svolge è una São Paulo caotica e minacciosa. Il romanzo vince molti premi letterari brasiliani, diventa un best-seller e ottiene una versione cinematografica nel 1995.

Nel 1977 la scrittrice paulista dà alle stampe esce un altro libro di racconti: “Seminário dos ratos” e inoltre partecipa all’opera collettiva, coordinata da Osman Lins, “Missa do Galo: variações sobre o mesmo tema”, che prende spunto da un racconto di Machado de Assis. Muore però Paulo Emílio e da lui Lygia riceve come eredità il compito di sostenere la cinematografia nazionale e perciò assume la presidenza della Cinemateca brasileira, fino allora diretta appunto dal suo secondo marito. L’anno dopo pubblica un’altra raccolta di racconti “Filhos pródigos” (poi ristampata con il titolo “A estrutura da bolha de sabão”). Del 1980 è “A disciplina do amor”, mentre del 1981 è “Mistérios”, altra raccolta di racconti. Dopo essere entrata a far parte dell’Academia paulista de Letras (1982), nel 1985 è eletta al seggio n. 16 dell’Academia brasileira de Letras, succedendo a Pedro Calmon. Del 1989 è il suo quarto romanzo “As horas nuas”.

Gli anni ’90 si aprono per la scrittrice con un omaggio cinematografico, “Narrarte”, realizzato dal figlio Goffredo Neto. Il documentario la mostra in alcuni momenti della sua vita quotidiana e presenta anche immagini della cerimonia d’insediamento nell’Abl. L’anno dopo la Telles lascia l’Instituto de Previdência do Estado de São Paulo, quindi adatta un suo racconto per una serie della Globo, lancia il libro “A noite escura e mais eu” (1996) e vede il romanzo “As meninas” diventare film, per opera del regista Emiliano Ribeiro. Si dedica ancora al racconto anche negli anni più recenti, con “Invenção e memória” (pubblicato nel 2000). Del 2002 è `Durante aquele estranho chá - Perdidos e achados`, opera di memorialistica, in cui ricorda incontri, fatti ed emozioni vissuti nel corso della sua carriera letteraria. Nel 2003 il governo dello Stato di São Paulo rende omaggio alla scrittrice in occasione del trentennale della pubblicazione del suo romanzo più noto, ovvero “As meninas”, che è altresì oggetto di articoli e celebrazioni da parte della critica e che diventa anche il nome di un premio letterario creato dallo stesso governo paulista.

Con Clarice Lispector, Hilda Hilst e Nélida Piñon, Lygia Fagundes Telles fa parte del quartetto delle grandi scrittrici della letteratura brasiliana contemporanea. Di lei la nostra maggior brasilianista, Luciana Stegagno Picchio, ha così scritto: «Maestra nella costruzione e nell’intreccio, (…) segna la letteratura brasiliana con i suoi racconti e romanzi che, oltrepassando l’autobiografisnmo di ambiente paulista, ci arricchisce con scene di intimità familiare e di evocazione dell’infanzia che fanno pensare ad Alain Fournier». :stupendo:

CAST

Ator Personagem
Lucélia Santos Virgínia Prado
Eva Wilma Laura Prado

com

Ator Personagem
Armando Bogus Daniel
Norma Blum Frau Herta
Adriano Reys Natércio Silva Prado
Roberto Pirillo Luís Carlos
Sílvia Salgado Bruna Prado
Priscila Camargo Otávia Prado
Maria Helena Dias Lígia
Edson Celulari Sérgio
Djenane Machado Guiomar
Neuza Amaral Idalina
Marcelo Picchi Eduardo
Maria Helena Velasco Luciana
Castro Gonzaga Cícero
Ana Lúcia Torre Lili
Ênio Santos Francisco
Fábio Junqueira Pedro
Mônica Torres Letícia
Paulo Ramos Rogério
Alzira Andrade Margarida
Gilda Sarmento Vicença
Arthur Costa Filho Manuel
Joyce de Oliveira Bibiana
Manfredo Colasanti Benito
Lupe Gigliotti Mariana
Rose Addario Beatriz
Marcia Gastaldi Suzana
Ana Magdala Julieta
Helena Adelsohn Ana Maria

Participações especiais
Ator Personagem
Elza Gomes Vó Bela
Henriqueta Brieba Ana Dória

MUSICHE

[editar] Trilha sonora
Mona Lisa - Sandra Sá (tema de Virgínia)
Eu Vou Ter Sempre Você (You'll Never Know) - Antônio Marcos (tema de Virgínia e Eduardo)
Dez Anos (Diez Años) - Gal Costa (tema de Laura)
Frenesi - Maria Creusa (tema de Letícia)
The Trolley Song - João Gilberto (tema de Bruna e Sérgio)
Céu Cor-de-rosa (Indian Summer) - Quarteto Em Cy (tema de abertura)
Coquetel Para Dois (Cocktail For Two) - Ronnie Von (tema de Margarida)
Trevo de Quatro Folhas - Nara Leão (tema de Virgínia)
Serenata Ao Luar (Moonlight Serenade) - Pholhas (tema de Otávia)
Quantas Quantas São (Jingle Jangle Jingle) - Santa Cruz (tema de Bruna)
Serenata - Cauby Peixoto (tema de Laura e Daniel)
Dançando Com Lágrimas Nos Olhos (Dancing With Tears In My Eyes) - Altemar Dutra (tema de Virgínia e Luís Carlos)
[editar] Curiosidades
Seções de curiosidades são desencorajadas sob as políticas da Wikipédia.
Este artigo pode ser melhorado integrando-se itens relevantes e removendo-se os inapropriados.

Exibida entre 18 de maio e 14 de novembro de 1981 em 155 capítulos.
Uma grande produção com reconstituição perfeita dos anos 40 na cidade de São Paulo.
Lucélia Santos firmava-se como uma atriz do primeiro time da emissora. Sua personagem, a romântica Virgínia, tornou-se um grande sucesso, fazendo com que Lucélia estampasse a capa da revista Playboy de novembro de 1981.
A telenovela também marcou um dos primeiros papéis de relevo de Edson Celulari e um dos últimos trabalhos da atriz Djenane Machado na TV Globo.
Tema de abertura: Céu cor-de-rosa, com o Quarteto em Cy.
Cerca de dois anos depois da sua exibição, em 1983, a telenovela foi reapresentada no programa matinal TV Mulher.
O nome do diretor Wolf Maya esteve grafado na abertura como Wolff Maya (com o F duplicado).
Obteve média geral de 46 pontos, se tornando um grande sucesso do horário das 6 da época.
Ciranda de Pedra ganhou uma nova versão, escrita por Alcides Nogueira. Porém, esta versão não é um remake, mas sim uma nova adaptação do romance de Lygia Fagundes Telles. A estréia ocorreu em 5 de maio de 2008.[1] A nova versão, ao contrário da original, não conseguiu chegar aos 30 pontos de média exigidos atualmente na faixa das 18h.
:lovely: :si:
Immagine
Immagine
Avatar utente
priscila
Super Fan
Super Fan
 
Messaggi: 6887
Iscritto il:
venerdì 25 dicembre 2009, 9:07
Località: loreto aprutino (pescara)

Re: Ciranda de Pedra Trama e Cast

Messaggioda katiuscia » martedì 23 marzo 2010, 11:00

avviso...qui in trama e cast non si scrivono commenti...grazie
ImmagineImmagine
:abbraccio: :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio:
Avatar utente
katiuscia
Co-Admin
Co-Admin
 
Messaggi: 29857
Iscritto il:
domenica 1 novembre 2009, 11:28


Torna a Ciranda de pedra

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti

regnonovelas.altervista.org indicizzazione motori ricerca PageRankTop.com

  • Link utili