RubinaRubini ha scritto:Nella realtà gli psichiatri parlano di "Complesso di Stoccolma", secondo il quale, paradossalmente, tra i rapitori o stupratori e la vittima si crea un rapporto di lesionistica complicità. In Leonela tale complesso trapela dopo tanto tempo, comunque nella realtà ci sono casi di minorenni che proteggono i pedofili e credono di amarli, questo perchè una femmina, donna o bimba che sia, non accetta di essere stata usata così la sua mente, per non impazzire, trasforma la violenza in legame sentimentale e preferisce il matrimonio alla denuncia. Leonela è fortunata perchè lui l'ama, di norma lo stupratore è un delinquente lercio, disgustoso e privo di sentimenti.
monica senes ha scritto:RubinaRubini ha scritto:Nella realtà gli psichiatri parlano di "Complesso di Stoccolma", secondo il quale, paradossalmente, tra i rapitori o stupratori e la vittima si crea un rapporto di lesionistica complicità. In Leonela tale complesso trapela dopo tanto tempo, comunque nella realtà ci sono casi di minorenni che proteggono i pedofili e credono di amarli, questo perchè una femmina, donna o bimba che sia, non accetta di essere stata usata così la sua mente, per non impazzire, trasforma la violenza in legame sentimentale e preferisce il matrimonio alla denuncia. Leonela è fortunata perchè lui l'ama, di norma lo stupratore è un delinquente lercio, disgustoso e privo di sentimenti.
...Si, infatti in questo caso nella mente della vittima, si crea quella che gli psichiatri definiscono scissione.
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